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STRUTTURE E SERVIZI

La Fondazione ODA dispone di cinque strutture: quattro assistenziali e riabilitative – Presidio “Fratelli A. e V. Pecorino Paternò” (Ct), Centro di riabilitazione per disabili “gravi” “Madonna SS. del Carmelo” (Pedara, Ct), Centro di riabilitazione “Villa Francesca” (Ct), Centro di riabilitazione “A. e V. Pecorino” (S. G. La Punta, Ct) – e la comunità protetta per minori in condizioni di disagio sociale “Sole e Gioia” di Mascalucia (Ct).

 

I poli sanitari operano nel settore della disabilità in piena convenzione con l'Asp di Catania, offrendo oltre 1500 prestazioni annue, e sono conformi certificazione “Sistema di Gestione Qualità ISO basato sulla norma 9001:2015”. Tramite i propri centri di riabilitazione e assistenza, la Fondazione ODA mette a disposizione dell'utenza cinque tipi di prestazioni: in regime di convitto e semiconvitto, ambulatoriale, domiciliare ed extramurale.

Settore DISABILI

APPROCCIO TERAPEUTICO

Tutti i nostri interventi riabilitativi si basano su un'impostazione terapeutica multidisciplinare. L'équipe propone l'intervento riabilitativo fisioterapico, psicomotorio, logopedico, sociale e psicologico come parte integrante del trattamento medico riabilitativo, senza mai perdere di vista l'aspettativa di vita dell'utente e la possibilità di un suo inserimento attivo nel contesto sociale. Si realizza così una pluralità di interventi diversi e personalizzati, condivisi con la persona e i suoi familiari.

ACCESSO

Le modalità di accesso alle prestazioni assicurate dalla Fondazione ODA sono diverse e variano in base al tipo di servizio richiesto. Le richieste di trattamento possono essere inoltrate dall'utente o da un suo familiare, dall'Asp di appartenenza, dai servizi sociali comunali o tramite le liste di prenotazione delle strutture.

Settore MINORI

STRUTTURE
APPROCCIO EDUCATIVO

Il minore che viene accolto in comunità è destinatario di un progetto educativo individualizzato, in grado di rispondere alle sue specifiche esigenze. La qualità della relazione tra educatore - minore, intesa come competenza professionale in grado di tenere sempre presente i bisogni reali del bambino/adolescente, è alla base dell'efficacia dell'intervento.

Tutti i progetti educativi prevedono il mantenimento, laddove sia possibile, del legame con le famiglie d'origine e la possibilità di partecipare ad attività ludico-ricreative. Tramite il gioco, la scoperta, le arti e iniziative a carattere ricreativo si punta a favorire lo sviluppo globale delle potenzialità espressive e socio-relazionali dei bambini, attraverso una dinamica progettuale che tenga conto dei loro desideri, delle loro possibilità reali, ma che proponga anche nuove esperienze e scoperte.

OBIETTIVI
  • Valorizzazione delle potenzialità

  • Potenziamento delle capacità affettive, sociali e relazionali

  • Crescita dell’autonomia

  • Interazione attiva con la famiglia di riferimento e le Agenzie del territorio

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